Il Maestro amava la pasta Napoletana e ne aveva una vera e propria predilezione. Nel 19 maggio 1883 la moglie scriveva al produttore: "Siamo da qualche tempo senza vera pasta come le stoffe, come le monete e..... Vogliate dunque spedire il seguente peso e qualità".
Il Produttore di Pasta Napoletana è sinonimo di qualità superiore. L'arte deriva dalla tradizione partenopea, custodita dal pastaio, originario di Torre Annunziata, che produce pasta da quando l'essiccazione si faceva manualmente, con mezzi rudimentali, sfruttando le condizioni atmosferiche favorevoli del clima e con l'ausilio di bracieri per riscaldare le stanze dove l'essiccazione veniva completata. Fare la pasta era un rito, la conoscenza di tali segreti faceva diventare i pastai importanti e determinanti all'interno di un pastificio, in quanto senza strumenti tecnici, erano in grado di conoscere l'igronometria.
Il sapore è determinato dalla scelta e dall'attenta selezione dei migliori grani duri, ad alto contenuto proteico, basso tenore di ceneri e ad elevato contenuto di glutine che conferiscono alla pasta il suo colore giallo paglierino. Qualità che si esprime offrendo al mercato paste trafilate al bronzo essiccate con un lento processo (24 ore) a bassa temperatura, che consentono di mantenere inalterate le qualità organolettiche. Nei 60 differenti formati, sia lunghi che corti, si possono sempre riscontrare le eccellenti caratteristiche di perfetta tenuta della cottura e porosità, che consentono di trattenere al meglio i sapori delle salse e dei condimenti.